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May 22, 2024

Il 1° Retreat annuale di Krein a Ivrea e dintorni: alla ricerca dell'armonia tra lavoro di squadra, arte, tecnologia e bellezza

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L’ultimo retreat di Krein in Piemonte ha visto un lavoro sulla coesione del team, l'innovazione e l'apprendimento per il successo collettivo.

Il mese scorso, tutti i nostri uffici si sono riuniti per un retreat di 2 giorni nello splendido Piemonte. Per Krein si è trattata della prima iniziativa interna di questo nel 2024. In quanto “mezzo” per favorire la coesione del team, il retreat ha avuto un duplice obiettivo: rafforzare la collaborazione tra le varie unit e scoprire la storia di quello che è stato senza alcun dubbio l’imprenditore più visionario del Novecento Italiano

Team Krein

Milano, 19 aprile 2024

Quattro uffici, un pool di competenze diversificate – designer, sviluppatori, strategist, ricercatori – questa è Krein. E la collaborazione cross-funzionale è l'energia che la manda avanti.

Attraverso una sessione di “all-hands”, una sfida culinaria e una visita agli affascinanti ambienti industriali di Olivetti a Ivrea, Krein ha avuto l'opportunità di mettere alla prova l’attuale stato di coesione del suo team.

Giorno 1: All-hands e sfida culinaria!

Un all-hands è un'occasione in cui un'azienda riunisce tutti i suoi membri per affrontare insieme punti significativi. L'obiettivo è quello di allineare ogni singolo collaboratore riguardo le iniziative in cantiere e gli sviluppi futuri.

Durante la prima parte del retreat, il team di Krein, compreso chi non poteva essere presente di persona, si è riunito per una presentazione che riepiloga i principali obiettivi per l'anno in corso.

Team Krein

Tra gli aggiornamenti meritevoli di menzione, la presentazione del nuovo ecosistema digitale di Krein, che recentemente è stato al centro di un riallineamento tra sito web, social media e di altri canali.

La presentazione è stata un'opportunità per introdurre il progetto Krein al team di Riot Design, e viceversa, permettendo a entrambe le aziende del gruppo di familiarizzare l'una con l'altra.

Team Krein

Il retreat ha rappresentato infatti la prima occasione per i due team di riunirsi dalla recente fusione delle rispettive aziende.

Nel corso della serata, il team si è immerso in una sfida culinaria. Divisi in due squadre, si sono sfidati testa a testa, con i giudici del "consiglio di Krein" che hanno valutato le rispettive.

Questa sfida non ha riguardato solo l'aspetto culinario: ha messo alla prova l'organizzazione, la creatività e, soprattutto, il lavoro di squadra del nostro team. Una squadra è emersa vittoriosa non solo per aver cucinato il piatto più delizioso, ma anche per aver raccontato la storia più avvincente e aver offerto il miglior abbinamento di vini.

Giorno 2: Buongiorno Krein, benvenuta a Ivrea!

Il secondo giorno è stato dedicato a una visita speciale: Krein è partita dalla campagna torinese alla volta di Ivrea per scoprire la storia di uno dei modelli di business più iconici di sempre: Olivetti.

Grazie alla guida fornita dal Museo Tecnologicamente di Ivrea, abbiamo tracciato tutte le tappe della crescita dell'azienda da Adriano Olivetti, una figura a dir poco leggendaria nella storia dell’imprenditoria italiana.

Questa visita è stata un'esperienza unica per un team come quello di Krein. Come azienda di Marketing B2B, la scoperta di Olivetti ci ha permesso di approfondire la comprensione delle dinamiche industriali traendo anche ispirazione dal suo modello.

La filosofia di Adriano Olivetti è una fonte di ispirazione che genera una forza che definiremmo “formativa”. La sua esperienza segna un quadro culturale e psicologico importante all'interno dell'organizzazione aziendale. Il modello di welfare e l'idea di costruire una comunità attorno all'azienda sono elementi di grande ispirazione per un'azienda come Krein.

Dopo la visita, abbiamo avuto il tempo di acquistare libri sull'azienda Olivetti e di gustare un ottimo pranzo a base di piatti tipici piemontesi.

La retrospettiva

I retreat rappresentano un'opportunità di crescita collettiva e soprattutto, come dicevamo, di corroborare lo stato di coesione dell'intero team. Tuttavia, la crescita è possibile soltanto se si valuta più o meno analiticamente l’impatto dell’iniziativa sui singoli collaboratori e in generale sul team. Così, una volta tornati ai nostri desk, ci siamo immersi in una cosiddetta  “retrospettiva”.

Come ha funzionato? Abbiamo organizzato un meeting dove abbiamo condiviso una struttura di valutazione, divisa in tre parti: "andato bene," "da migliorare," e "azioni da intraprendere". Ognuno di noi ha collocato l’area di riferimento in uno di questi tre basket, a seconda della propria percezione.

La retrospettiva
La struttura utilizzata per raccogliere feedback sul retreat

Le azioni da intraprendere sono state utilizzate per fornire proposte proattive una volta identificate le questioni organizzative più problematiche. Durante le sessioni individuali, ognuno di noi ha aggiunto anonimamente i propri commenti per stimolare una discussione costruttiva, evitando conflitti o malintesi.

Grazie a questo nuovo know-how, ci prepariamo ora al prossimo retreat con uno spirito sicuramente diverso. 

Questo primo retreat, intanto, è stato sicuramente un successo, poiché siamo riusciti a mettere insieme tre ingredienti chiave: coesione del team, apprendimento e analisi costruttiva dei risultati.

The best has yet to come.

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FONTI