Krein incontra Ryan Freed: Un viaggio attraverso l'empowerment delle giovani startup tecnologiche con iniziative a forte impatto sociale

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Ryan Freed è co-fondatore chiave di "GoodSide," un impact fund studio con sede a New York. Il team di GoodSide lavora sulla crescita di aziende impegnate in varie categorie “di impatto”, aiutandole a costruire le loro fondamenta prima di lanciarsi sul mercato. Inizialmente avviata come "Arc Studio", l’azienda newyorkese voleva rendere il brand coeso con tutti i suoi asset e renderlo più in linea, attraverso un nuovo look, con la filosofia attuale. Krein ha svolto un ruolo chiave in questa trasformazione, aiutando GoodSide nella creazione di un nuovo brand che unificasse tutti gli elementi visivi e verbali. Il contributo di Krein al rebranding di GoodSide ha visto lo sviluppo di un nuovo Logo e di un Design System attraverso un processo iterativo. Brand Book e Sito Web hanno subito un totale rinnovamento. Ryan, soddisfatto della collaborazione, ha deciso di condividere la sua visione, nonché lo storico delle sue esperienze, riguardo le startup B2B sostenibili e le strategie chiave per la loro crescita nella nostra intervista.

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Ciao Ryan, iniziamo col botto: secondo te che contributo può dare, nel contesto odierno, aiutare le imprese con impatto sociale a crescere?

Beh, da una “prospettiva filosofica”, la raison d’etre di un'impresa dovrebbe essere letteralmente quella di impattare positivamente sulla vita delle persone. Questo principio può essere interpretato in molti modi diversi. A mio avviso, esiste un ampio spettro di azioni che dovrebbero essere prioritarie o addirittura messe al centro delle pratiche Environmental, Social, and Governance (ESG), che stanno affrontando numerose sfide e problemi che necessitano di maggiore attenzione. Purtroppo, nella nostra società, la ricerca del profitto ha spesso oscurato queste priorità. In altre parole, hanno privato del loro valore elementi che erano cuore di tutto ciò che riguarda il business. L'educazione aziendale spesso enfatizza l'importanza del profitto, riflettendo le origini della nostra struttura sociale. Pur essendo essenziale generare profitto, fare dei soldi, l'approccio “tradizionale” necessita forse di una rivalutazione. Tuttavia, ci sono esempi di aziende che hanno integrato con successo propositi costruttivi, come, ad esempio, Patagonia. Con l'emergere della Generazione Z nel mercato, si prevede che sempre più aziende seguiranno questo esempio, mettendo la creazione di valore per la vita delle persone davanti al mero profitto. 

Di GoodSide posso dire che i nostri background disomogenei hanno plasmato la nostra comprensione sia della costruzione che della scalabilità delle aziende, così come della consulenza e il mentoring. Riconosciamo l'importanza di rappresentare tutti i gruppi minoritari della società e dei diversi segmenti della popolazione. Molte persone provenienti da contesti di minoranza hanno già raggiunto il successo come fondatori, e noi vogliamo sfruttare le loro esperienze per aiutare altre aziende a avere successo. Il nostro focus è spostare l'accento dal mero profitto al successo finanziario allineato con un impatto positivo, con quest'ultimo che piano piano prende il sopravvento. Crediamo che i soldi dovrebbero naturalmente seguire le iniziative di impatto. Non il contrario.

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Basandosi sulla tua esperienza a GoodSide, quale influenza credi che possa avere l'empowerment di fondatori visionare al fine di creare iniziative imprenditoriali sostenibili e inclusive?

Quello che abbiamo fatto finora è stato costruire percorsi più inclusivi, dando la possibilità a molti imprenditori di prendere un capitale e trasformarlo in qualcosa di più grande anche per la società . Ci siamo concentrati nel supportare founder provenienti da comunità sotto-rappresentate che avrebbero potuto non ricevere finanziamenti adeguati a causa di varie barriere, perlopiù culturali. Integrando persone provenienti da background e status socio-economici diversi, miriamo a investire su un ampio spettro di culture e modelli di business. La nostra missione è sempre stata identificare persone di talento, dotarle di capitale e facilitare la creazione di imprese innovative guidate dal tipo di fondatori che desideriamo vedere alla guida del cambiamento. 

Attraverso questo approccio, abbiamo cercato di sviluppare soluzioni più eque che si adattino alle diverse esigenze della nostra società, promuovendo creatività e inclusività su una scala più ampia. Immaginiamo questo sforzo come un effetto a catena, con l'impatto che va oltre i beneficiari immediati per includere i loro network allargati, comprese famiglie e comunità. Questo approccio fondamentale riflette il nostro impegno a guidare un cambiamento sociale positivo. Parlando di settori specifici, siamo particolarmente concentrati su quello del Climate Change e sull’Equity, mirando a costruire un panorama lavorativo più equo e a sviluppare soluzioni che rispondano alle diverse esigenze dei vari gruppi culturali e sociali. Il nostro obiettivo è finanziare e coltivare aziende che vogliono avere un impatto duraturo a lungo termine, plasmando il futuro per il prossimo decennio e oltre.

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Quali startup B2B con proposte di valore innovative hai contribuito a costruire, accelerare o investire? E che cosa hanno in comune?

Nel contesto delle aziende orientate all'impatto, il processo di identificazione del proprio mercato spesso implica un ciclo più lungo, principalmente a causa di problemi sistemici. Questo richiede una ricerca approfondita e una Customer Experience dettagliata, focalizzata sulla comprensione dei problemi specifici all'interno del settore che i clienti necessitano di risolvere. Di conseguenza, il successo spesso deriva dal soddisfare direttamente le esigenze dei clienti anziché creare soluzioni e poi cercare un mercato per esse. Nel panorama B2B, vedo molti dei maggiori successi provenire dalla creazione di fiducia con i clienti o i partner iniziali. Costruire questa connessione può essere impegnativo inizialmente e richiede un notevole sforzo per guadagnare la fiducia, collaborare strettamente con i clienti e migliorare le soluzioni fino a sviluppare un prodotto che risuoni con loro. Tuttavia, questo processo è fondamentale per raggiungere il product-market fit, dato che molti founder possono scoprire che i loro clienti non stanno ancora comprando a causa di un mancato allineamento tra il prodotto e le esigenze del mercato. Pertanto, è essenziale concentrarsi sui passi necessari per raggiungere prima il product-market fit, ed è ciò che le startup B2B di successo fanno.

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A tuo parere, quale futuro attende due settori fondamentali come l'infrastruttura tecnologica per il Climate Change e la Clean Energy? Quali strategie dovrebbero adottare queste startup per crescere? 

Penso che tutte queste startup dovrebbero considerare la visione “olistica” di come funziona il mondo. È importante avere una prospettiva idealistica, creare prodotti hardware straordinari e sfruttare la tecnologia all'avanguardia. Ma, allo stesso tempo, è anche importante considerare il "quadro più ampio": dove va il carbonio liquido? Un mercato può ancora essere in fase di evoluzione; è essenziale creare prodotti che si inseriscano davvero nel sistema esistente. Le startup verdi dovrebbero chiedersi: Come ci allineiamo con i quadri governativi? Come possiamo accedere ai fondi disponibili? È necessario essere "realistici". Raggiungere un equilibrio è la chiave: abbiamo bisogno di soluzioni a lungo termine che possano essere adottate nei mercati in via di sviluppo, ma abbiamo anche bisogno di soluzioni immediate. È complicato. Si tratta di abbracciare le esigenze dei mercati ancora in via di sviluppo senza acquirenti immediati e affrontare le esigenze del presente. Trovare questo equilibrio è la chiave per una crescita sostenibile e soprattutto di impatto.

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La Value-chain del Midwest sta tornando alla ribalta. I tempi della “Rust Belt” sembrano essere finiti. Puoi fornire un esempio di alcune startup tecnologiche del Midwest degli Stati Uniti che hai seguito in passato?

Un progetto con cui ho intimamente a che fare è "Public Grid," che sta lanciando una nuova compagnia elettrica nel Midwest. Il suo obiettivo non dichiarato è incentivare la trasparenza e costruire fiducia nel mercato, affrontando di petto la confusione che circonda i mercati energetici americani. Implementando un modello finanziario di fornitura all'ingrosso e fornendo informazioni sull'uso individuale dell'energia, Public Grid mira a rendere l'energia verde più accessibile e comprensibile. Si concentrano principalmente sull’utilizzo dei dati energetici per sviluppare strategie di riduzione del consumo. Nonostante gli elevati costi di acquisizione dei clienti, dovuti in particolare a fattori comportamentali, Public Grid sta lanciando nel mercato di Chicago soluzioni per aiutare a gestire il consumo e i prezzi dell'elettricità con risultati interessanti. Il mio ruolo ha comportato l'assistenza con la loro strategia di go-to-market, la ricerca di investitori strategici, la creazione di partnership per le integrazioni tecnologiche e la gestione dei costi di acquisizione dei clienti.

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Pillole di Ryan Freed

Ryan Freed è un imprenditore statunitense impegnato da anni nel lancio e nella crescita di aziende con un forte focus sull'impatto sociale. Ha collaborato con aziende in vari settori tra cui ESG, sanità, agricoltura tecnologica, servizi pubblici, fitness, DEI (diversity, equity, and inclusion), educazione, tecnologia immobiliare e altri ancora. Ryan ha una vasta esperienza nel supportare le aziende nel trovare il giusto posizionamento sul mercato, sviluppare proposte di valore convincenti, aumentare le vendite, consolidare team e processi di vendita efficienti, e perfezionare strategie aziendali.

Oltre al suo ruolo nello sviluppo aziendale, Ryan è profondamente impegnato nel mentoring a imprenditori alle prime armi, in particolare coloro che stanno per avviare la loro prima impresa a impatto sociale, fornendo servizi coaching sulle performance e advisory strategica. Inoltre, Ryan si occupa di creare opportunità di networking che accelerano sforzi di vendita e raccolta fondi. L'approccio trasversale di Ryan sottolinea il suo profondo impegno nel promuovere l'innovazione e generare un impatto significativo in una ampia varietà di settori e contesti imprenditoriali.